Da ventiquattro
anni, nel periodo natalizio, la zona di Forino conosciuta come
Casale Murato si trasforma, come per incanto, in una piccola
Betlemme. E' la magia del Presepe Vivente, organizzato
dall'associazione Libertas di Forino.
Da sempre gli scopi perseguiti dagli organizzatori sono i seguenti:quello
religioso, per riproporre nel mondo
il messaggio di pace irradiato dalla Grotta di Betlemme; quello
culturale, mostrando gli antichi
attrezzi e mestieri della tradizione agricola, boschiva e artigianale di
Forino; quello storico, per far conoscere il
Casale Murato, antico Corpo di Forino, e contribuire alla sua
valorizzazione; infine quello sociale, ossia
offrire un' opportunitā di aggregazione per la
gente.
La rappresentazione si articola in una trentina di scene, distribuite nei locali
dell'antico casale sorto accanto al Palazzo Feudale. Da questo palazzo si accede e
si lascia l'area del Presepe. Sono circa duecento i figuranti, in
costume d'epoca, che partecipano alla rappresentazione. Accanto alle
scene di ispirazione biblica (dall' annunzio del Messia alla Nativitā)
ci sono quelle che ripropongono i "mestieri" tipici della
Palestina di duemila anni or sono e quelli della tradizione artigianale
di Forino. All'impegno degli organizzatori si accompagna l'entusiastica
partecipazione dei personaggi e degli abitanti del casale che si
prodigano con ammirevole dedizione. Le finalitā prefissate
dall'associazione risultano ampiamente raggiunte, in considerazione
delle migliaia di visitatori che vengono registrati ogni anno.
Ricordiamo inoltre le due partecipazioni ad altrettante
trasmissioni televisive RAI, Uno Mattina e
Geo&Geo,
e nel 1996 a San Giacomo di Spoleto (PG), dove, in occasione
della Prima Rassegna Nazionale dei Presepi Viventi d'Italia vennero
rappresentate nel locale borgo fortificato quasi tutte le scene
proposte annualmente a Forino.
La visita al Presepe Vivente di Forino
č un evento che appartiene ormai alla tradizione della regione
Campania: la passeggiata suggestiva per le stradine del centro storico,
illuminate con fiaccole, rappresenta un' ideale "dislocazione"
nella Palestina dei tempi della Nativitā.
La visita non deluderā: oltre che un momento di riflessione religiosa
č un'occasione di arricchimento culturale.
Per informazioni visitate il sito della
manifestazione
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